Andrea Savorani Neri
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Nota all'osservatore

Il Liceo Classico Evangelista Torricelli è una delle più longeve istituzioni della città di Faenza, uno tra i più antichi licei d'Italia, situato in Via Santa Maria dell'Angelo, dove si trova ancora oggi, almeno dal 1623. Collegio dei Gesuiti dalla metà del XVI secolo è stato frequentato tra gli altri da Evangelista Torricelli, prima assistente di Galileo Galilei poi suo successore come matematico alla Corte dei Medici ed inventore del barometro a mercurio. Dopo la nascita del Regno d'Italia la scuola diventa «Regio Liceo Torricelli» e passa sotto la gestione del neonato Stato Italiano. Durante la Seconda Guerra Mondiale l'edificio è danneggiato da una granata e viene restaurato tra il 1945 e il 1951. Pressoché abbandonata a sé stessa, se non per le cure di un'insegnante in pensione, giace nei locali dell'edificio la biblioteca con volumi già presenti nel collegio dei Gesuiti. I corridoi e le aule della scuola custodiscono una quantità di materiali didattici per la fisica, la chimica, le scienze naturali, compresa una collezione con centinaia di animali impagliati. Un patrimonio umanistico e scientifico appeso al filo dell'incerto destino dell'edificio stesso.



A Note to the Observer

The Liceo Classico Evangelista Torricelli - located in Faenza on Via Santa Maria dell’Angelo, its home at least since 1623 - is among the city’s oldest institutions and among the oldest high schools in Italy. It is a Jesuit boarding school founded in the mid-sixteenth century, and one of its students was the person it is named for, Evangelista Torricelli, who became assistant to Galileo Galilei and then succeeded to him as mathematician at the Medici Court. He is also the inventor of the mercury barometer. With the birth of the Reign of Italy, the school was renamed Regio Liceo Torricelli and its administration was entrusted to the newborn Italian state. During World War II the building was damaged by a grenade and underwent restoration from 1945 to 1951.
Housed in the building and all but forsaken, were it not for the upkeep of a retired teacher, is the school’s library, which holds books inherited from the Jesuit Boarding School. The school’s hallways and rooms hold an array of teaching aids for physics, chemistry, and the natural sciences; and also included is a collection of hundreds of taxidermied animals - a humanistic and scientific heritage hanging in the balance with the uncertain fate of the building itself.